Sicuramente
la forma della superficie di una pallina da golf ha sempre suscitato
interrogativi. La sua superficie, infatti, invece di essere liscia,
presenta innumerevoli concavità. Può suscitare curiosità ma il motivo
di tale tipologia di superficie è legato a questioni prettamente
di carattere aerodinamico. All'inizio del ventesimo secolo, era comune
il detto tra i giocatori di golf che diceva "Pallina vecchia
va più lontano della pallina nuova...". La differenza tra le due
palline è data dai numerosi intagli e dalle escoriazioni che presenta
la pallina vecchia rispetto la nuova. Le concavità della moderna
pallina da golf
servono
proprio per sostituire tali intagli. La funzione di tali asperità è
quella di garantire sulla superficie della pallina uno strato limite
turbolento (vedi lezione sullo strato limite). Lo strato limite turbolento
ha il pregio di staccarsi dalla superficie del corpo più tardi di quanto
si abbia con lo strato limite laminare. Questo determina il formarsi
dietro alla pallina di una scia turbolenta più piccola di quella che si
ha invece con lo strato limite laminare. Una scia più piccola comporta un
valore più piccolo della componente della resistenza aerodinamica
che ha il nome di resistenza di forma o di scia (vedi
lezioni
sull'origine fisica della resistenza aerodinamica e sulle sue
componenti). Avendo però la superficie della pallina delle asperità,
si ha anche un aumento della componente della resistenza aerodinamica
che ha il nome di resistenza di attrito. Per i corpi tozzi però, come
per la nostra pallina, avviene che l'aumento della resistenza di attrito
è più piccolo della diminuzione della resistenza di forma. La
resistenza aerodinamica totale quindi diminuisce. Per la pallina,
quindi, è conveniente avere delle asperità sulla propria superficie.
Una resistenza aerodinamica totale minore comporta che la pallina può
volare più lontano. Si è quindi spiegato scientificamente quello che i
vecchi giocatori di golf conoscevano tramite la loro esperienza.
Viceversa il discorso appena redatto non è valido per i corpi
affusolati, come potrebbero essere i profili alari. Questo perchè, in
questo caso, l'aumento della resistenza aerodinamica di attrito è più
grande della diminuzione della resistenza di forma. Quindi in questo
caso la resistenza aerodinamica totale aumenterebbe invece di diminuire,
ostacolando quindi maggiormente l'avanzamento del corpo all'interno del
fluido aria.
Ing.
Massimiliano Ghielmetti; docente di Aerotecnica
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